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Come restaurare mobili vintage per l’ufficio

Siete creativi e vi piace dedicarvi al fai da te? In questo articolo parleremo di come restaurare mobili vintage per l’ufficio

Avete presente quei deliziosi mercatini delle pulci in cui si riescono a trovare gli oggetti più incredibili a prezzi picolissimi? Se anche a voi piace gironzolare per i vicoli dei mercatini dell’usato e scovare pezzi unici, magari vi sarà venuta voglia di arricchire il vostro luogo di lavoro con uno di questi tesori: niente paura! Oggi vi spiegheremo in maniera pratica come restaurare mobili vintage per l’ufficio

Ci dedicheremo ad un bello scrittoio, perfetto per completare la vostra stanza, ed una poltrona da abbinare.

Non occorre che vi trasformiate necessariamente in restauratori, il mobile non deve essere riportato alla sua condizione iniziale! Anzi, la parola d’ordine è personalizzare!

Potete prendere il vostro pezzo vintage e trasformarlo, dipingerlo, perfino stravolgerlo. L’importante è che vi piaccia e che trovi il posto perfetto nel vostro ufficio: sarà una chicca da mostrare con orgoglio, anche perché l’avrete realizzata proprio voi!

Ma vediamo come procedere partendo dallo scrittoio.

Come restaurare mobili vintage per l’ufficio: lo scrittoio

Per realizzare il recupero di una scrivania procedete in questo modo

– Iniziate smontando completamente il mobile. Togliete le viti e le giunture, facendo molta attenzione a non perderne nemmeno una. Se dovessero essere dure da svitare aiutatevi con del lubrificante.

– Immergete le viti nell’ammoniaca per eliminare sporco e ruggine.

– Levigate e scartavetrate ogni singolo pezzo: utilizzate per prima una grana 100, poi rifinite con una più sottile da 240

– A questo punto si può passare l’impregnante: scegliete un colore che sia il più possibile simile a quello originale, stendetelo accuratamente e fate asciugare completamente.

– Una volta asciutto potete occuparvi della verniciatura. Prediligete una finitura opaca, che è più in linea con le attuali tendenze, e osate con un colore un po’ vistoso per mettere in risalto il mobile. Naturalmente purché si armonizzi con il resto dell’arredamento dell’ufficio.

– Potete assemblare tutti i pezzi, facendo molta attenzione a rimontarli come prima!

Lucidate le cerniere e sostituite le maniglie con dei pomelli nuovi e diversi l’uno dall’altro: daranno quel tocco in più di modernità che piace moltissimo!

Come restaurare mobili vintage per l’ufficio: la poltrona

Il vostro nuovissimo scrittoio merita una bella poltroncina accanto, non trovate? Ecco allora come procedere.

– Anzitutto scegliete un bel tessuto: monocolore o dalle forme geometriche o optical, date spazio alla fantasia! Se la poltrona verrà usata molto prediligete un tessuto da tappezzeria, dato che dovrà resistere, altrimenti andrà bene qualsiasi

tessuto a metraggio.

– Prendete cacciavite e taglierino e rimuovete la vecchia copertura con delicatezza: non strappatela perché vi servirà come cartamodello. Quindi appoggiatela su una carta leggera e disegnate il contorno

– Fissate il cartamodello alla stoffa con degli spillie tracciate il contorno col gesso sulla stoffa: ritagliate non troppo vicino al borso

– Occupatevi della struttura, scartavetrando gambe e braccioli, schenale e tutte le parti in legno. Passate l’impregnante e dipingete.

– A questo punto potete fissare la stoffa alla sedia con la sparapunti, tendendo bene il tessuto.

Il vostro ufficio adesso ha quel tocco in più che stavate cercando, vero?