Gli anni ’70 ricordano un’epoca rivoluzionaria sotto tutti i punti di vista, chi ha vissuto quegli anni sa che cultura e stile di vita erano totalmente diversi. Ma ci furono anche tanti cambiamenti nell’ambito dell’arredo, dello stile e del design. Scopriamo insieme gli Anni ’70!
Arredare negli anni ’70 significava potersi permettere di osare, di scegliere elementi appariscenti, sgargianti e particolari per via della maggiore disponibilità economica di quel tempo.
Molto presto infatti ci fu il boom dell’arredo futuristico, un’onda che cercarono di cavalcare un pò tutti, dal piccolo bar della città, ai ristoranti, ai locali e persino negli appartamenti !
Le caratteristiche di arredo degli anni ’70
Ripercorriamo insieme un’epoca molto particolare, in cui l’arredo si caratterizzava per il suo essere anticonformista, provocatorio e fuori dagli schemi:
- Se negli anni ’60 era la tinteggiatura ad avere la meglio, negli anni ’70 ritornò la carta da parati la quale consentiva di adottare pattern, disegni, trame e motivi di ogni tipo, cosa che risultava complicata con le tinteggiature.
- trattandosi di un’epoca all’insegna della libertà, della trasgressione, del rock, i contrasti cromatici dominavano gli arredi
- Un altro ruolo importante era dato dai mobili o meglio dalla loro forma che variò spesso nel corso del decennio. Nacque una vera e propria mania nel cambiare e nel personalizzare. In questi anni si affermò anche lo stile scandinavo !
- Le sedie diventarono un importante elemento d’arredo e i designers cominciarono a creare sedute molto particolari che divennero poi icone dell’arredo.
- Esagerazione e trasgressività sono le parole d’ordine di questo stile, infatti il colore arancione, una tinta considerata trasgressiva fino a quel momento, diventò il protagonista di ambienti, locali e abitazioni. L’arancione crea degli accostamenti cromatici fantastici e catturò l’attenzione di molti designers.
- La fantasia nel disegno diede spazio a tante nuove creazioni come ad esempio le poltrone e i divani, che divennero oggetti di design affascinanti. La poltrona da parrucchiere ad esempio si evolse così tanto fino a diventare una chaise longue, mirata al confort del cliente.
- Fu anche il decennio dei pouf che assunsero linee e forme squadrate diventando comodi poggiapiedi.
- Le forme squadrate e rigide furono sostituite da quelle tonde e ovalizzate che smorzavano il rigore di quei tempi, rendendo gli ambienti accoglienti e glamour.
Gli stili
- Etnico: la popolazione era sempre più curiosa di scoprire ed esplorare posti lontani. La conoscenza di nuove terre come l’Africa e l’Oriente permisero di adottare nuovi modi di vivere, e anche nuovi elementi d’arredo come ad esempio le piante, le stampe, i tappeti e gli ornamenti. Divenne normale avere nello stesso ambiente arredi moderni e contrastati da sedie o sgabelli retrò. Il mix di stili incominciò a farsi strada fino a diventare nella nostra epoca un vero e proprio must !
- Iniziano a comparire i primi open space nelle abitazioni; mentre nei locali le librerie si trasformano in contenitori e porta oggetti, una sorta di parete attrezzata insomma;
- Le ante scorrevoli agevolarono i problemi del poco spazio a disposizione, permettendo alle attività di recuperare qualche metro!
- Si affermò anche la pop art, in cui le pareti venivano decorate con immagini di personaggi iconici piuttosto che con i classici quadri.