Oggi vogliamo parlare di come organizzare una postazione di lavoro ergonomica, dove ci sia spazio proprio per tutto
Quando si pensa a una scrivania per lo smart working, spesso realizziamo un piano da posizionare in un angolo poco utilizzato della stanza, oppure ad un elemento da nascondere con una pianta. E se provassimo a cambiare prospettiva costruendo una postazione di lavoro ergonomica all’interno di casa?
Se avete intenzione di usare il tavolo di lavoro un po’ più che una volta ogni tanto, pensate prima a tutte le caratteristiche che deve avere, senza badare troppo all’esito estetico finale.
È ormai noto, infatti, che molti dei malesseri di tutti i giorni, come il mal di schiena, il mal di testa ecc., sono proprio dovuti alla postazione errata che adottiamo lavorando.

Ecco perché è tanto importante individuare bene il nostro spazio di lavoro: in questo articolo vediamo subito come procedere!
Postazione di lavoro ergonomica: le misure del piano di lavoro
La scrivania è il primo elemento da pensare, affinché sia pratica e funzionale allo stesso tempo.
In particolare, per essere davvero comodo, il piano di lavoro deve essere:
- profondo almeno 80 cm e largo 120 cm: per avere una profondità sufficiente per la tastiera, lo schermo e i documenti che devono essere consultati mentre lavorate al Pc.
- Se si utilizzano schermi appesi o Pc con mini tastiere, si dovrebbe tenere almeno 50 cm per gli schermi standard, 60 cm per i 15 pollici e via crescendo, fino a 80 cm.
Nello scegliere la vostra scrivania non è detto che debba essere per forza un piano ingombrante: anche se le misure sono ampie si può utilizzare un elemento richiudibile, perfetto da aperto, invisibile da chiuso.
Per quanto riguarda l’altezza del piano, se si tratta di una scrivania per lavorare solo da seduti, l’ideale sarebbe scegliere un’altezza da un minimo di 68 cm a un massimo di 82 cm a seconda della propria statura.

Postazione di lavoro ergonomica: la sedia perfetta
Altro elemento essenziale per una corretta postazione di lavoro è la sedia da utilizzare.
Per la maggior parte delle persone la sedia deve essere regolabile da 40 cm a 52 cm, ma possono presentarsi esigenze diverse in caso di stature diverse:
- per una persona di statura elevata (oltre i 185 cm) si deve poter regolare l’altezza da 46 cm a 62 cm;
- per persone di bassa statura occorrono sedie con piano di seduta abbastanza corto, cioè che può essere regolato a una lunghezza di circa 40 cm. Il bordo anteriore della seduta non deve premere contro l’incavo del ginocchio.
Accertate al momento dell’acquisto la comodità e funzionalità della vostra seduta
Postazione di lavoro ergonomica: altri elementi utili
Stabilito come debbano essere piano di lavoro e seduta, passiamo agli altri elementi non essenziali, ma decisamente utili:
Contenitore per cavi
Spesso nel pensare alla nostra postazione ci dimentichiamo di tutti gli apparecchi che agevolano il nostro lavoro: stampante, fax, fotocopiatrice, server o sistema audio video.
Nell’organizzare la nostra scrivania pensiamo alla posizione di ogni apparecchio in modo da non trovarci con una situazione caotica e poco maneggevole.
Le prese elettriche
Alla scrivania le prese non sono mai abbastanza, poiché ogni oggetto necessita una presa differente. Spesso il risultato è veramente confuso, per cui un ottimo suggerimento è ricorrere alle torrette a scomparsa, che si incassa nel mobile e fuoriesce a pressione.
Il poggiapiedi
Quando si è seduti alla scrivania, i piedi devono poggiare comodamente sul pavimento. Se necessario, in relazione alla vostra statura, si può ricorrere a dei poggiapiedi; attenzione però, l’ideale è sempre dedicarsi a qualche piccola passeggiata defatigante di tanto in tanto.
I vantaggi del lavoro da casa sono moltissimi e sempre più persone chiedono di optare per tale soluzione; con i nostri consigli su come ottenere una postazione ergonomica di lavoro anche a casa vostra non potrete davvero più farne a meno!