Se avete in programma di ristrutturare la cucina del b&b non perdetevi questo articolo, in cui vi daremo tutte le dritte e i consigli che state cercando!
La formula del Bed&Breakfast è ormai da tempo collaudata e particolarmente apprezzata rispetto al classico hotel. Il bisogno di un ambiente intimo e informale in cui trascorrere un romantico week-end in coppia o anche qualche giorno in più con la famiglia o gli amici fanno apprezzare moltissimo questo tipo di soluzione; se anche voi siete proprietari di una struttura di questo tipo, valutate l’opportunità di ristrutturare la cucina del b&b, che rappresenta il cuore della casa.
Quando si arreda un’abitazione per farne un B&B, l’obiettivo cui puntare è la creazione di ambienti domestici, se possibile anche ben inseriti nel territorio: evitiamo, ad esempio, di arredare in stile baita di montagna se siamo in città.
Tra gli ambienti cui pensare con attenzione vi è certamente la cucina, dove inizia una giornata di vacanza o di lavoro e dove ci si ritrova la sera se non si ha voglia di cenare fuori.
Ecco quindi come procedere per non commettere errori e rendere maggiormente competitivo il vostro b&b.

Come ristrutturare la cucina del b&b: ricreare un ambiente domestico
Un ambiente domestico trasmette calore perché vissuto; è questo è fondamentale per non avvertire quel senso di estraneità che è abbastanza antipatico per gli ospiti. L’idea del “tutto nuovo e perfetto” produce infatti una sensazione di freddo distacco che vogliamo assolutamente evitare.
In cucina scegliere finiture materiche e irregolari, complementi che abbiano una storia – presi magari dal rigattiere o al mercato delle pulci – aiuta a diffondere quel profumo di casa e serena informalità.

Non occorre che la cucina occupi tanto spazio, neppure quando gli ambienti lo consentono. Per sua natura un Bed&Breakfast accoglie ospiti che trascorrono fuori gran parte della giornata e in cui è garantita solo la colazione: questo significa che la cucina possa essere comoda ma non grande, in cui comunque non manchi nulla e sia perfettamente funzionale.
Ha più senso pensare di aggiungere un forno a microonde invece che un frigo enorme e costoso, o provvedere a fornire un servizio di piatti completo per quattro ospiti al posto di un servizio per dodici in cui vi siano piatti di un solo formato e tipologia.
Come ristrutturare la cucina del b&b: tutto a portata di mano
Anche se solo per una colazione veloce, in cucina è richiesta praticità e comodità.
In un b&b gli spazi verranno vissuti dagli ospiti solo per pochi giorni, quindi piatti, posate e pentole dovranno essere a vista o conservati in modo da poter essere subito individuati e presi.
- In tal senso ben si prestano le mensole che consentono di tenere tutto a portata di mano, senza aprire cassetti e pensili. Inoltre le mensole infondono calore nell’ambiente grazie al loro carattere informale.
- Anche le vetrine permettono agli ospiti di individuare immediatamente la tazza, il bicchiere o la padella di cui hanno bisogno; inoltre sono garanzia di igiene, impedendo alla polvere di posarsi sulle stoviglie.
Il focus deve essere sul tavolo: bello grande e spazioso per favorire momenti conviviali.
Come ristrutturare la cucina del b&b: materiali belli, durevoli e facili da pulire
Uno degli aspetti più importanti nel progettare un b&b riguarda la pulizia: se ci si aspetta che ogni ambente sia pulito ciò è ancora più vero per la cucina. A questo scopo è bene realizzare superfici lineari o comunque facili da tenere in ordine e che trasmettano subito l’idea di igiene: ricordate che gli ospiti perdoneranno piccole mancanze nei servizi ma mai la sporcizia.
Il secondo aspetto da tenere a mente è la resistenza (ovvero qualità) della cucina.
Ricordatevi che chi entrerà nel B&B spesso non avrà la cura che avrebbe se si trovasse a casa propria, e dover sostituire la cucina perché “invecchiata” anzitempo rappresenterebbe un’inutile spesa, capace di annullare i profitti faticosamente realizzati.
Cucina del b&b: piccola, ma curata
Capita a volte, soprattutto quando la casa da affittare si trova in centro storico, che non disponga di un’intera stanza da utilizzare come cucina.
In questi casi, anche se lo spazio a disposizione non dovesse essere grande, la cucina deve essere curata e importante.
Bisogna sfruttare nicchie ed angoli per far entrare tutto ciò che serve a preparare una colazione a regola d’arte. Non sottovalutate l’importanza del design che, oltre a valorizzare esteticamente l’intero ambiente riuscirà a rendere funzionale la piccola cucina.