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lavorare da casa

Come organizzare gli spazi in un ufficio in casa

Quest’ultimo anno ha portato molti di noi a lavorare da casa, questo ha incrementato la necessità di ricreare nell’ambiente domestico uno spazio da riservare solamente al lavoro. È così che le stanze delle nostre abitazioni si sono pian piano trasformate per accogliere il nostro ufficio in casa.

Lo smartworking e il lavoro da remoto sembrano essere una modalità di lavoro che sta prendendo piede nel nostro Paese e che molte aziende decideranno di portare avanti anche dopo questa fase di emergenza. Di conseguenza, sono molte le persone che sentono l’esigenza di ottimizzare gli spazi della propria casa per riuscire a lavorare in un ambiente comodo e sereno restando nella propria abitazione.

Lavorare da casa: come ottimizzare gli spazi

Un aspetto fondamentale per un ufficio in casa che sia funzionale, è riuscire a dividere e ad ottimizzare gli spazi che abbiamo a nostra disposizione.

Non tutti disponiamo di grandi metrature o di uno studio/ufficio stabile in casa, molte abitazioni sono dei monolocali o trilocali nei quali la famiglia deve riuscire a vivere agevolmente, ecco perché riuscire a ritagliarsi un angolo da riservare solo al lavoro non è sempre così facile.

Un ufficio in pochi mq

In realtà, non servono grandi cose per ricreare un ufficio funzionale in casa. Gli elementi che non possono proprio mancare sono:

  • una scrivania o un tavolo da lavoro,
  • una sedia comoda,
  • una buona fonte di luce,
  • facile accesso alla corrente elettrica e alla rete internet,
  • uno piccolo spazio tranquillo.

In pochi mq è possibile trasformare un’area della casa, che assuma le sembianze di un ufficio ma che non stravolga l’abitazione.

ufficio da casa

Dividere gli spazi: area lavoro e area abitazione

Gli spazi ridotti spesso non consentono al lavoratore di avere un’intera stanza da trasformare in un ufficio. Allo stesso tempo però è sempre bene dividere la zona ufficio dalle altre zone della casa. Fondamentalmente per due motivi:

  • ricreare un ambiente tranquillo e silenzioso dove lavorare,
  • staccare completamente la spina a fine giornata o nelle pause.

Lo smartworking porta spesso ad orari di lavoro più dilatati e ben diversi dalla tipica giornata in ufficio e questo può essere controproducente per il rendimento lavorativo e per la mente. Essere 24h su 24h con il cervello accesso in modalità lavorativa non è la soluzione ideale, ecco perché è bene non confondere la propria casa per un ufficio sempre connesso.

I requisiti del perfetto ufficio in casa

  • ambiente tranquillo e silenzioso,
  • zona separata dall’area relax della casa,
  • un ufficio “da chiudere” a fine giornata lavorativa.

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