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coworking

Il coworking: uno spazio condiviso in cui lavorare.

Perché il coworking è uno spazio di lavoro funzionale ed efficiente? Quali sono le caratteristiche che lo rendono tale?

Il coworking è ormai sulla bocca di tutti, ma in pochi sanno realmente di cosa parliamo e di tutti i vantaggi che offre. Tanto per cominciare, con il termine coworking si indica uno spazio lavorativo utilizzato e condiviso da più persone.

Ciò che rende il coworking un ambiente unico è che la sua sede è situata in grandissimi open space arredati ad hoc e personalizzati, quindi si a librerie colorate, divanetti, simpatici divisori, sgabelli, scrivanie grandi, operative e funzionali. Per di più il clima che si crea nei coworking è sempre positivo e dinamico e permette di essere creativi e sempre energici.

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Perché scegliere uno spazio di lavoro condiviso?

Un fattore che sembra poco influente ma che in realtà è il motivo per cui il coworking funziona, è la disposizione degli spazi.

Ecco i vantaggi che offre un coworking:

  • Orario flessibile: è possibile infatti organizzare la giornata lavorativa come meglio si preferisce, senza essere per forza costretti alle 8 ore di lavoro. Solitamente nei coworking ci lavorano freelance o lavoratori autonomi che noleggiano scrivanie in base alle proprie necessità.
  • L’ambiente di lavoro è stimolante: conoscere nuova gente è alla base del coworking. Tante persone unite dallo scopo di aumentare la produttività personale. Condividere gli spazi vuol dire anche condividere idee, quindi si fa il pieno di creatività.
  • Prezzi ridotti: noleggiare una scrivania è molto meno costoso di un affitto di un ufficio. Non ci sono spese che gravano solo su di una persona, ma è tutto condiviso e dunque più economico. In più ci sono formule o abbonamenti mensili che permettono di spalmare la somma in diverse quote. Il noleggio di una scrivania in coworking è meno costoso dell’affitto di un ufficio. Niente mobili da comprare, nessuna bolletta da pagare: tutto è condiviso, e quindi è più economico. I prezzi possono variare dai 150 € per una scrivania basic ai 550 € per qualcosa di più complesso e studiato.
  • Non è solo lavoro: le sale di coworking ospitano eventi e organizzano incontri permettendo dunque di conoscere nuova gente e acquisire più clienti, magari condividerli con il proprio “vicino di scrivania” e attuare collaborazioni.

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Come sono strutturati i coworking?

Ciò che rende unico questo tipo di ambiente è la presenza delle numerose postazioni di lavoro. Gli open space solitamente prevedono aree bar, ristoro e relax per sentirsi a casa e per condividere anche i momenti di “non lavoro”.

Ci sono poi sale riunioni e piccoli uffici chiusi da pareti divisori o separè che permettono a chi  necessita di silenzio o isolamento per la consegna di un progetto di stare in tranquillità e concentrarsi meglio. In questi casi si può anche decidere di creare dei pannelli fonoassorbenti in modo tale da diminuire i rumori ed il chiacchiericcio tipico di questi posti.

Come arredare un coworking?

Lavorare in uno spazio comune è sempre una scelta vincente, purché si rispettino delle regole per arredare l’ambiente ad hoc!

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Per arredare un coworking è necessario che:

  • le postazioni siano larghe e comode,
  • ci siano mobili utili a contenere carte, oggetti personali dunque mantenere l’ordine,
  • le finestre siano ampie per permettere alla luce naturale di entrare,
  • ci siano spazi per il relax con poltrone, tavolini, sedie, bollitore, macchina per il caffè,
  • i colori delle pareti siano rilassanti sulle nuances del verde, dell’azzurro, del giallo o del rosa,
  • ci siano le piante perché aiutano nella concentrazione e donano un tocco in più all’ambiente,
  • gli spazi siano profumati, quindi munitevi di profumazioni per gli ambienti perché condividere gli spazi con più persone vuol dire anche che le stanze avranno spesso un cattivo odore per cui le profumazioni sono indispensabili,
  • ci sia una stanza riunioni per conferenze e meeting, per ricavare spazio optate per delle pareti scorrevoli.

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Altre cose indispensabili:

  • connessione Internet: immancabile!
  • scrivanie o postazioni
  • stampanti
  • luci adatte al lavoro, comprese lampade da scrivania
  • prese e ciabatte
  • materiale da cancelleria basic

Cosa serve per aprire un coworking?

Per aprire un centro coworking non servono licenze o titoli specifici ma semplicemente persone dotate di un minimo senso manageriale e sopratutto organizzativo.

Per avviare un’attività di condivisione occorre disporre di uno spazio che inizialmente può essere anche piccolo (magari un’abitazione privata) e poi pian piano ci si può spostare in un ambiente più grande.

Di che investimento parliamo?

Più o meno dai 750 euro + Iva all’anno ad un massimo di 6 mila euro + Iva all’anno. Ovviamente più la struttura sarà attrezzata per soddisfare al meglio le richieste dei clienti più il prezzo aumenterà! Aprire un coworking da soli significa essere in grado di affrontare diverse spese, ovvero:

  • affitto o acquisto del locale
  • spesa degli arredi
  • utenze (luce e acqua)
  • attrezzature.

Diciamo che inizialmente si fa fronte ad una spesa di circa 25 mila euro, che è il costo di un’auto, ma con la possibilità di trovare qualcuno con cui condividere lo spazio e la spesa.

Avete mai pensato di lavorare in un coworking?