Oltre 75mila contagi in Italia, un’economia in ginocchio ed un’emergenza sanitaria di cui ancora non si vede la fine: l’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio non solo il nostro Paese, ma l’intero scenario mondiale.
Cos’è il Coronavirus? Da cosa ha origine questa immensa pandemia che sta sconvolgendo completamente l’intera economia mondiale? L’emergenza Coronavirus ha avuto origine in Cina, ma ben presto si è diffuso nel resto del mondo colpendo, in particolare, proprio la nostra Italia.
Una delle caratteristiche della malattia innescata dal questo particolare coronavirus, denominato Covid19, oltre all’assenza di un vaccino per contrastarlo, è l’estrema velocità di contagio, il che lo differenzia notevolmente dalla classica influenza.
Da qui le estreme misure di contenimento del contagio assunte dal Governo ed imposte attraverso la quarantena. Il Coronavirus dunque, oltre ad arrecare gravi danni di salute, incide a livello psicologico ma soprattutto economico.
Emergenza Coronavirus: l’impatto sulle aziende italiane
Il Coronavirus sta impattando in maniera molto forte sulle nostre vite. Non solo per i decessi e per le persone a rischio, che già presentano malattie pregresse e che devono stare più attente, ma anche per le conseguenze che si stanno presentando a livello economico.
Sono molti i settori imprenditoriali che stanno risentendo particolarmente della drammatica situazione, principalmente quello turistico, alberghiero e della ristorazione. Sono i settori che a noi di Emiliano Arredamenti stanno più a cuore, in quanto principali destinatari dei nostri servizi.
L’impatto dell’emergenza coronavirus sul turismo
Secondo le prime stime, nel trimestre che va da marzo a maggio, sono previsti 31,625 milioni di turisti in meno: ciò significa in termini economici una perdita di ben 7,4 miliardi di euro.
Il problema è nato dal momento in cui il resto d’Europa e del mondo ha iniziato a vedere l’Italia e i suoi abitanti come degli untori, alimentando così il fenomeno dello stigma sociale: una sorta di discriminazione immotivata che lega un cittadino o un’etnia intera ad un problema di salute, come in questo caso l’epidemia.
Fiere ed eventi aziendali
Le ultime vicende legate alla diffusione del Coronavirus hanno avuto anche un impatto molto negativo sul settore fieristico, portando all’annullamento di diversi eventi e congressi.
In alcuni casi c’è stata la possibilità di rinviarli a data da destinarsi, ma il peso derivato da questo cambio di rotta si fa sentire soprattutto sulle aziende italiane, soprattutto per quelle legate al settore del turismo.
Per non parlare di tutte le attività sospese o rallentate tuttora. Sono stati persino annullati i convegni medici, per dar modo ai professionisti di essere reperibili ovunque ci sia bisogno.
L’importanza dello smart working
Prevedere come e quando sarà possibile ricominciare a vedere un barlume di “speranza” è davvero difficile.
Per non affondare del tutto, molte realtà aziendali e private si stanno attrezzando con l’utilizzo dello strumento dello smart working, ancora fin troppo sconosciuto in Italia.
Se da una parte tante aziende, soprattutto le start-up, sono nate sotto il segno del lavoro “agile”, sono ancora tante quelle che devono fare i conti con la possibilità di lavorare da casa, nonostante abbia avuto un riconoscimento giuridico con la Legge 81 del 2017.
L’emergenza ha però reso inevitabile questa occasione, persino per la pubblica amministrazione: il governo infatti è passato dall’esortazione all’obbligo, inserendo nel nuovo decreto 9/2020 persino delle sanzioni per i dirigenti che non adegueranno gli uffici. Questo vuol dire anche rivalutare tutte le procedure interne e dare una profonda ma forse significativa scossa all’apparato amministrativo italiano.
In questo articolo vi abbiamo fornito alcuni suggerimenti su come allestire uno spazio adeguato al lavoro agile anche nella vostra abitazione.
Restando uniti, rispettando le prescrizioni governative e stringendo i denti ce la faremo. Noi ci crediamo davvero.
#andratuttobene.