Cosa dovresti sapere sulla canna fumaria del ristorante?
Quando si progetta un’attività di ristorazione, sono tanti i dettagli da considerare e da non sottovalutare. Tra questi c’è quello che riguarda l’installazione a norma di legge della canna fumaria del ristorante, un bel grattacapo per chi vuole aprire una nuova attività o ristrutturarne una già avviata.
La canna fumaria è un elemento molto importante per un ristorante, considerando che permette di eliminare i fumi e gli odori che inevitabilmente si sviluppano in cucina durante la preparazione e cottura dei cibi. Ecco quindi perché la corretta istallazione di una canna fumaria è necessaria e indispensabile per tutelare la salute delle persone che frequentano il ristorante, così come di chi vive nelle immediate vicinanze dello stabile che ospita il locale.
Se l’importanza del corretto funzionamento della canna fumaria è fuori discussione, la normativa italiana complessa e farraginosa non aiuta i ristoratori a districarsi in modo veloce tra norme, richieste e regolamenti che cambiano da città a città. Per esempio, se il ristorante non è già dotato di una canna fumaria, è necessario richiedere tutta una serie di autorizzazioni e permessi per ottenere l’autorizzazione necessaria. Ma andiamo con ordine e vediamo insieme quali sono i possibili scenari che un ristoratore può trovarsi ad affrontare per la costruzione della canna fumaria e qual è l’iter burocratico da rispettare per avviare la richiesta.

Canna fumaria ristorante: i possibili scenari
Esistono tre possibili che il ristoratore può trovarsi ad affrontare che riguardano la canna fumaria del suo ristorante:
- Se il locale dispone già di una canna fumaria, il ristoratore deve limitarsi a verificare che la costruzione sia avvenuta a regola d’arte, che non sussistano problemi tecnici e logistici e che quindi la canna fumaria sia perfettamente a norma. In questo caso non ci sono ulteriori impedimenti per la progettazione e l’apertura dell’attività al pubblico.
- Il secondo possibile scenario vede il locale sprovvisto di canna fumaria. In questo caso, il ristoratore deve intervenire e provvedere ad installarne una prima dell’apertura oppure si deve impegnare a creare un sistema alternativo per lo smaltimento dei fumi. Sarà quindi necessario preparare un progetto tecnico e richiedere una serie di permessi agli enti locali.
- Infine, è possibile che il ristoratore incappi in un locale in cui, per ragioni tecniche o vincoli legali, non è possibile inserire una canna fumaria. In questo caso l’unica soluzione possibile è quella di installare un abbattitore di fumi e fuliggine per una corretta ventilazione della zona cucina.

Installazione canna fumaria ristorante a norma: i passaggi necessari
Nella cucina del tuo ristorante non è presente una canna fumaria a norma di legge? Vediamo quali sono gli step necessari per effettuare la richiesta e cominciare i lavori.
Come abbiamo visto, avere una canna fumaria nel ristorante è obbligatorio poiché è necessario eliminare i fumi e gli odori che si vengono a creare durante la cottura dei cibi. Se il locale è sprovvisto di una canna fumaria, la procedura per procedere con la sua installazione cambia da città a città, ma in linea generale è necessario:
- richiedere il parere preventivo all’ASL di appartenenza,
- richiedere l’autorizzazione per l’avvio dei lavori al Comune,
- in alcuni casi, richiedere il permesso per l’installazione della canna fumaria all’assemblea condominiale o all’amministrazione del condominio se il locale è all’interno o nelle immediate vicinanze dello stesso.
Tra regolamenti comunali, leggi regionale e normative da rispettare, l’iter burocratico può diventare un fastidioso grattacapo per il ristoratore, ma purtroppo si tratta di una procedura necessaria e obbligatoria a cui non è possibile sottrarsi.
Se destreggiarsi tra regolamenti e normative può spaventare, spesso la questione più spinosa è riuscire a mettere d’accordo l’intero condominio quando il locale si trova al piano terra di uno stabile abitato. In realtà, in linea di massima, il condominio non può impedire al ristoratore di fare i lavori di adeguamento alla legge, ma sarà necessario presentare un progetto elaborato da un tecnico che dimostri l’impegno che il ristoratore si assume nel rispettare tutte le norme vigenti in materia, come per esempio l’indicazione di costruire una canna fumaria che superi il tetto dell’edificio per lo scarico dei fumi.
Solamente il parere di un tecnico esperto potrà aiutare il ristoratore a trovare la soluzione migliore capace di mettere tutti d’accordo.