Le fasi per aprire un ristorante possono essere complesse, ma non bisogna lasciarsi spaventare. Prestare la giusta attenzione a tutte le fasi vi permetterà di iniziare la vostra attività in tranquillità e di concentrarvi su tutta la fase operativa.
Per prima cosa bisogna essere in possesso dell’abilitazione SAB ottenibile frequentando il corso di Somministrazione Alimenti e Bevande. Se avete lavorato come dipendente per almeno due anni negli ultimi cinque nel settore della ristorazione e se si possiede un diploma di scuola alberghiera, il corso sarà facoltativo. Essenziale è anche il piano HACCP che sostituisce il vecchio libretto sanitario ed è necessario sia per il proprietario che per tutte le maestranze. Bisognerà poi redigere il piano di autocontrollo da inviare all’ASL o all’ente sanitario di pertinenza.
In seguito l’ASL farà poi un controllo inteso a verificare l’idoneità e l’idoneità sanitaria del locale che avrete scelto come sede del vostro ristorante.
Per aprire il vostro ristorante dovrete essere titolari di partita Iva in forma individuale o costituire un società, essere iscritti all’INPS e all’INAIL.
Bisognerà presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) al Comune di riferimento e la Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. All’ufficio del Commercio del Comune andrà richiesta la licenza commerciale.
Prima di avviare la vostra attività dovrete procedere con l’iscrizione al CONAI, comunicare all’agenzia delle dogane l’eventuale vendita di alcolici nel locale, chiedere l’autorizzazione all’esposizione dell’insegna e, se si desidera diffondere musica nel locale, versare quanto richiesto dalla SIAE per i diritti d’autore.
Dopo aver concluso l’iter burocratico utile ad aprire il vostro ristorante, bisognerà iniziare a progettarlo! La parte più emozionante comincia ora e noi di Emiliano arredamenti per negozi siamo qui per aiutarvi. Contattateci, troveremo la soluzione su misura per il vostro sogno!