Come aprire un alimentari: iter da seguire e consigli utili
Anche se viviamo nell’era dell’e-commerce e della Grande Distribuzione Organizzata, in alcuni territori locali i negozi di alimentari sono una realtà ancora molto solida e fruttuosa. Il rapporto diretto con i clienti, la comodità del piccolo negozio del vicinato, una maggiore attenzione alla selezione dei prodotti, sono elementi che rendono i piccoli alimentari una realtà ancora molto presente sul territorio e, allo stesso tempo, un’ottima opportunità di business in cui investire.
Ma qual è l’iter burocratico da seguire per aprire un negozio di alimentari? Quali sono i passaggi da seguire e i costi da sostenere? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Cosa serve per aprire un minimarket?
La burocrazia è l’aspetto che spaventa maggiormente quando si decide di avviare un nuovo business. Documenti da procurare e pratiche da sbrigare possono intimorire, ma se state pensando di aprire un minimarket, i primi step da seguire sono:
- Aprire una partita IVA e definire la posizione fiscale per individuare la persona fisica o la società che guiderà il business;
- Aprire la posizione contributiva INPS per l’accantonamento di accumulo dei contributi pensionistici.
- Procedere con l’apertura della posizione INAIL per gli infortuni sul lavoro per titolari e dipendenti.
- Effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.
- Inviare, almeno trenta giorni prima dell’apertura, la SCIA (comunicazione certificata di inizio attività) al comune per segnalare l’apertura al pubblico del negozio. Questa pratica è necessaria per la verifica dei requisiti soggettivi, morali e professionali e per la conformità urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, ambientale.

Inoltre, il titolare di un alimentari deve essere in possesso di alcuni precisi requisiti professionali per avviare l’attività, nello specifico:
- deve aver lavorato negli ultimi 5 anni in attività affini al settore alimentare o alla somministrazione di alimenti e bevande per almeno 2 anni, anche non continuativi;
- aver frequentato un corso professionale riconosciuto dalla Regione per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti. Il corso dev’essere riconosciuto dalle regioni;
- essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, una laurea triennale oppure aver frequentato una scuola a indirizzo professionale, nel cui corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti;
- essere iscritto nel registro degli esercenti per il commercio per l’attività di somministrazione alimenti e bevande;
- aver superato un esame di idoneità all’esercizio di attività di somministrazione alimenti e bevande.

Cosa serve per aprire un alimentari?
Quando si decide di aprire un minimarket, la prima cosa da fare è individuare quale sarà il locale che ospiterà l’attività commerciale. Il minimarket dovrà essere posizionato in una location facilmente accessibile e raggiungibile dalla clientela, per esempio occorre verificare se la zona dispone di parcheggi oppure se è un’area pedonale.
Inoltre è necessario verificare se sono già presenti dei concorrenti nella zona identificata, in modo da individuare peculiarità e strategie che possano convogliare i clienti verso il vostro negozio.
Per quanto riguarda le dimensioni del locale, la metratura dovrà essere superiore a 80 mq e il locale dovrà disporre di un piccolo magazzino per le scorte.

Per l’arredamento dal punto di vista estetico si ha la massima possibilità di scelta, anche se è importante che il locale trasmetta sempre un’immagine pulita e che la disposizione degli arredi sia funzionale per il personale e per i clienti. Entrando nello specifico, in linea di massima per un negozio di alimentari avrete bisogno di:
- banco gastronomia refrigerato e banco per il pane;
- area per l’esposizione dei prodotti freschi;
- scaffalatura per prodotti confezionati;
- area per l’esposizione dei prodotti igienici, per la casa e cosmetici;
- vetrine e banchi refrigerati per prodotti freschi;
- banchi freezer per i surgelati;
- area casse con relativi registratori;
- allestimento e scaffalatura per il magazzino.
Realizza il tuo progetto con Emiliano Arredamenti
Se vorresti aprire il tuo negozio di alimentari, affidati ad Emiliano Arredamenti per la progettazione e la realizzazione del tuo progetto. Contattateci al numero (+ 39) 393 874 1851 per ottenere un preventivo personalizzato.